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Biografia

Paolo Pastorino nasce il 12 agosto 1974 a Savona, dove vive e lavora come imprenditore informatico e designer-artista. Figlio di una madre pittrice e di un padre ceramista, fin da bambino mostra la sua passione e curiosità per il disegno, la pittura e la scultura ceramica (alla sua prima scultura in argilla a tre anni). La sua formazione artistica si sviluppa nella fabbrica di ceramiche d’arte della famiglia ad Albisola Superiore, dove sin da piccolo ha modo di frequentare, con passione e voglia di imparare, gli artisti che il padre ospita nella fabbrica (come Antonio Saba Telli, Antonio Siri, Mario Rossello, Giorgio Laveri, Valter Boj, Aldo Pagliaro, Luigi Valerisce, Paolo Anselmo, Eliseo Salino, Carlos Carlè e Giorgio Venturino, per citarne alcuni). È in questo ambiente ricco di stimoli creativi e in contatto diretto con i maestri artisti che Paolo contribuisce in modo determinante alla sua formazione ed espressione artistica.

Già nel 1979 con la spensieratezza di un fanciullo che ha voglia di creare e grazie alle frequentazioni nella fabbrica dei genitori, ha modo di venire a stretto contatto con l’artista Antonio Sabatelli con cui inizia ad esplora la pittura immediata e favolesca di un “folle genio”. 

Nel 1983 sempre nella fabbrica dei genitori ha modo di frequentare e seguire le tecniche del maestro scultore Luigi Valerisce ( allievo di Arturo Martini e valente scultore conosciuto nel Cunese  ) dove apprende già da adolescente le basi del modellato e della scultura in terracotta. Proprio in quegli anni realizza una serie di opere scultore sul tema della natura e della foresta.

Nel 1986 frequenta un corso di modellato nello studio della scultrice e ceramista Renata Galbiati affinando le sue tecniche e formando la visione artistica del suo pensiero.

Nel 1987 all’età di 13 anni partecipa alla sua prima mostra pubblica di ceramica alla Fiera Primavera di Genova insieme all’associazione ceramisti di Albisola e la ditta dei genitori. In quel contesto riesce a percepire oltre al valore intrinseco dell’arte anche quello più materiale della vendita dell’oggetto commerciale.

All’inizione degli anni 90 frequenta un corso di perfezione di tecnica aerografica a Genova avvicinandosi a nuove forme artistiche di iperrealismo, alternando l’utilizzo di strumenti classici come il pennello ( variando la tecnica del pigmento passando dagli ossidi e smalti ceramici fino ad arrivare a tecniche più sopraffini come l’olio e l’acrilico ) e l’argilla a quello della penna ad aerografo dove trova il sua ambiente ideale per lo sviluppo di opere realizzate su vari supporti ( carta, caschi, serbatoi e murales) .

Nel 1996 apre il suo primo business di “creazione artistiche ad aerografo” realizzando una serie di opere su commissione e non su vari supporti come serbatoi di moto, caschi, insegne, murale, magliette e quadri.

A metà degli anni novanta durante il diploma di perito elettronico al politecnico di Savona frequenta un corso extra-scolastico di Cad e designer dove apprende i primi rudimenti di Design industriale e progettazione CAD.  Alla fine degli anni 90 grazie agli studi universitari di Ingegnerie Micro-Elettronica alla facoltà di Genova, amplia le sue sperimentazioni artistiche facendo utilizzo del computer ( siamo ai primordi dell’era informatica)  per esprimere la sua creatività con la tecnica del Digital Design Art.

Nel 2001 frequenta un stage/corso di tecniche pubblicitarie e design CAD 3D, in questo periodo affina le sue competenze di grafica digitale bidimensionale alla nuova frontiera del Design Tridimensionale 3D.

Negli anni duemila con l’avvento della fotografia digitale adotta questa affascinante tecnica come ulteriore mezzo di espressione e comunicazione, nel 2004 frequenta un corso di Tecniche di fotografia presso l’associazione MEPA e inizia a partecipare a diverse mostre fotografiche.

Dal 2005 diventa imprenditore aprendo una start-up di commercio computer, servizi informatici e grafica web/pubblicitaria. In questo periodo ha modo di diversificare la proprio creatività realizzando moltissimi lavori ( tutt’ora in produzione ) in ambito grafico pubblicitario che web.

Nel 2015 frequenta un corso di pittura figurativo con il maestro Attilio Cicala ,dal 2016 riprende l’arte primigenia della ceramica frequentato due corsi di perfezionamento per foggiatura al tornio dal maestro torniante Marcello Manuzza, e dal 2017 ad oggi frequenta i laboratorio dello scultore artista Ylli Plaka dove apprende i metodi per realizzare sculture di grandi  dimensioni e dello Studio ERNAN Design di Tino Canepa e Annamaria Pacetti.

Nel 2017 grazie alla diffusione della tecnica di stampa 3D implementa le sue opere fondendo prototipazione in materiali eco-plastici e arte ceramica per nuovi concetti del suo sentire.

Nel 2018 aderisce al manifesto del movimento “realvisualismo” e nel 2019 fonda con altri 9 soci l’associazione “Real Visual E(art)h Movement”.

Nel 2019 abbraccia la corrente avanguardistica della Toy Art già molto diffusa in Francia e in America, realizzando la sua iconica  opera “Osvaldo”, una scultura zoomorfa dal fascino pop surrealista e dal carattere decisamente ironico che riesce a catturare l’attenzione dell’osservatore con la sua cromia e il suo design innovativi.

Ad oggi con un bagaglio di più quaranta anni di esperienze artisticamente polivalenti, e un carattere eclettico per natura sperimentatore, ferma il suo stile improntandolo su un “Fil rouge” neo-pop dove la tecnologia e l’evocazione ludica dei retaggi giovanili ne fa da padrone.